Perse nell'arte come i Pere Ubu di The Art Of Walking, sciamannate come potrebbe solo Zeek Sheck o Miss Pussycat con quel crudele senso di tragedia (o giustizia ) da pupazzi massacrati. E imbarazzante ingenuità come lo era (è) quella di Yoko Ono - ed eccola che sbuca quasi in carne ed ossa in Erapocs nella voce di Stefania. Sì, può essere che nulla esiste, e allora è giusto ridere quando La creazione ti risucchia blaterando sintetica con tutte le sue storture di minipimer e dita da macchina da scrivere. Non importa che questo sia l'inizio veramente, forse le Allun si saranno già sciolte quando apparirà questa recensione. Allora speriamo che si moltiplichino come le Spice. (7/8)

Francesco Vignotto