Che simpatica sorpresa i Tottemo Godzilla Riders. La sola cosa scontata è la provenienza dal mondo Snowdonia (solo loro li avrebbero potuti tirare fuori), ma tutto il resto è un inaspettato sound pop, fra bassa fedeltà ed elettronica con schizzi dance. Ed a realizzare il tutto un duo diviso fra Italia e Giappone, formato da Nicola Mazzocca e Tae Tokui, dotata di una voce perfetta per accompagnarci in un ipotetico viaggio alla scoperta dei paesi più piccoli (e per questo intriganti) del Sol Levante.

Semplici melodie, abili ad accoglierti senza alcuna presunzione. Introdotti dalla pacata (ma incessante) "Shiba-inu", Nicola e Tae sfogliano un libro dai mille colori, con immagini variegate, luminose e dolcemente deviate. A tratti sembra di essere all'interno di una colonna sonora da cartone animato (Ka Kira"), in altri istanti incontriamo una fresca quiete, non distante da ipotetici Stereolab trapiantati a Messina, pronta a lasciare improvvisamente spazio alla grezza elettricità di una Godzilla Ka Kita! sempre circondata, in sottofondo, da un istinto giocoso ancor più affascinante perché in apparenza fuori luogo. Nell'essenza reale, e non in quella creata da valori esterni e spesso decisi a tavolino, ogni minimo bozzetto è un dipinto compiuto, con tinte oggi rare e poco canoniche. Sono brani distanti dalla solita forma canzone, ma volendo ancora più accessibili, sia che dominino gli strumenti più classici sia che risaltino le macchine. Snoopy is around the corner è lo-fi indietronico asiatico, The Chiller Man Song una filastrocca da cantare ogni pomeriggio primaverile in cui si riesce solo a sorridere, Ai-chan, Momo-chan, Ryu un intreccio pianistico che potremmo vivere con fidanzate varie, Franco e Ciccio nel Far West è un (purtroppo brevissimo) festoso miscuglio di suoni per esseri umani disposti ancora all'illusione infantile.

La solita semplicità fantasiosa delle località Snowdonia. Volete giocare? Fatelo con i Tottemo Godzilla Riders. I pentimenti sono esclusi.

Marco Delsoldato