Con l'anno nuovo qualcuno decide di cambiare abitudini, atteggiamenti e quant'altro gli venga in mente. Altri restano fedeli al loro passato, senza alcuna intenzione di impegnarsi in mutamenti, forse velleitari, o in sterzate improvvise. Poi ci sono quelli di Snowdonia che, per genetica, sono sempre in fermento, mai fermi e in perenne ricerca. Ma nel contempo fedeli a se stessi, nel bene e nel male, con la solita ed attraente impostazione lontana dai canoni consueti delle labels italiche. Così, per introdurci nel 2004, decidono di proporci due nuove uscite: l'America on the road di The Finger (ne parleremo prossimamente) e l'elettronica al ghiaccio di Plozzer.

Due demo nel passato ("Musica Moderna", "Worstward") e "Full Speed In The Wrong Direction" oggi. Plozzer gioca con i suoni degli altri, li distrugge un pò (ma non troppo) e poi rielabora il tutto a modo suo. È elettronica presa dal mondo, saltellando con ironia meccanica in ambienti dei quali rinnega poco o nulla, pur non volendo mai essere completamente inquadrabile. Campionamenti a go go, una predilezione per la destrutturazione, accenni di una Bristol in cui i Chemical Brothers annullano qualsiasi concezione drum'n'bass ed una visione lo-fi poco visibile in superficie, ma riscontrabile in una più approfondita analisi. Il tutto condito da un divertissement generale, dove l'aspetto cerebrale è mandato a farsi fottere da un umorismo costante.

Nessuno sconvolgimento o chissà quale nuova strada da intraprendere per i seguaci di una certa scena, ma una discreta prova che dimostra curiosità, competenza e sana passione.

Marco DelSoldato