Belli questi Scarapocchio. Non se li filerà mai nessuno, continueranno a suonare nella loro cameretta o in qualche folle locale della loro zona e verranno amati solo da pochi malati di mente che avranno la fortuna di ascoltarli. Gli Scarapocchio sono in tre e sono la perfetta fusione fra i primi CCCP e Bugo. Nel senso musicale, nel senso letterario (testi folli e deliranti ma anche pungenti e intelligenti), nella forma. Una migliore definizione potrebbe essere post-CCCP e post-Bugo ma andrebbe comunque ad intaccare la personalità della band che si muove tra noise povero, lo-fi, irruenza festaiola, post-punk e new wave. Per me potrebbero essere una delle band seminali dei prossimi anni. Estetica disturbante, impatto vomitevole e una quantità di idee illuminanti nascoste sotto l'aspetto cazzone. Un gioiello. Ma non per tutti. Segnaliamo anche il meraviglioso booklet a cura Snowdonia con protagonisti la Marini e la Estrada terminante con lo slogan del millennio: "Morte alle troie di regime W la figa proletaria"!!! (4/5) Dale P.