Snowdonia apre l'anno con un paio di mostruosi parti. Non nel senso brutto del termine. Nel senso Snowdonia. Uno di musica elettronica (Plozzer), l'altro di cantautorato lo-fi/psichedelico. Come faccia a trovare certa gente rimane un mistero. Come faccia a campare è ancora più dubbio! Ma, Snowdonia, è una di quelle etichette che ogni uscita andrebbe comprata a scatola chiusa. C'è qualcosa nell'insieme dei suoi prodotti. Sarà la grafica, i libretti, le scritte. C'è sempre qualcosa che ti fa capire di essere in un mondo a parte. "The Finger" ce lo fa capire ancora meglio. Franco Di Terlizi è l'uomo che si nasconde dietro a "The Finger". Ma potrebbe benissimo essere lo spettro di Elliot Smith che si è impossessato del suo corpo. O che i ripetuti ascolti di Mercury Rev, Flaming Lips, Will Holdam e compagnia folk/psichedelica lo abbiamo trasformato in un gruppo indie. Certo è che se fosse americano saremmo già tutti a sbavargli dietro. E, invece, dato che è italiano ce la pigliamo con la sua poca originalità! Misteri del music business. Talento purissimo, capace di sintetizzare gli ultimi 30 anni di folk americano. Un must per tutti coloro che vivono per la scena lo-fi americana. Dai Pavement a Will Holdam, passando per Mercury Rev, Low, Yo La Tengo, Cat Power e tutti gli altri. Non sarete così snob da ignorarlo?

Dale P.