L'arte di sciogliere la neve: il disco d'esordio degli Humanoira.
Corridoi umidi, scuri ma dipinti di rosa, intensità di atmosfere; queste sono le ambientazioni in cui si muove l'ottimo disco d'esordio degli Humanoira dal titolo “L'arte di sciogliere la neve” uscito il giorno 11 Maggio sotto etichetta Snowdonia/Audioglobe.
Davvero uno dei gruppi più particolari e convincenti del panorama alternativo italiano,che con il loro Indie rock con influenze elettroniche promuove questo progetto in grado di coinvolgere sia dal punto di vista emotivo che cerebrale. Vero punto di forza nella musica degli Humanoira è il cantato in italiano di Riccardo Vivaldi, che con un fare un po' teatrale e sicuramente mai scontato ti trascina in situazioni al limite dell'impossibile dove la realtà si fonde con la fantasia; paesaggi malati, attimi di vita, sentimento (si proprio lui), poesia, giochi di parole, dove ironia e sarcasmo non mancano… una miscela incisiva con un basso (che a volte diventano due insieme) e una batteria molto ritmici dove suoni acidi di chitarra e sintetizzatori possono liberarsi e dar vita a un suono psichedelico e avvolgente, un progetto straordinariamente obliquo.

Insomma come vuole il titolo, “L'arte di sciogliere la neve”, questo è un disco per chi non si accontenta, da scoprire, lentamente, per scaldarsi e sciogliere il gelo delle solite situazioni.