Dopo ben quattro anni di assenza dalle scene tornano e questa volta si tratta di capolavoro! Non che il precedente facesse schifo, anzi. Ma questa volta i ragazzi si sono superati. Li avevamo lasciati, i messinesi Cinzia La Fauci e Alberto Scotti, alla pubblicazione di "Morte a 33 giri" (Snowdonia, 2005). Poi per un po', si sono fermati. A tirare il fiato. E adesso rieccoli. Ed è capolavoro (o dopolavoro?) o quasi...
Un doppio album che offre molto, pretende poco, non stanca mai. Se fosse una donna sarebbe la vostra donna, la donna dei desideri. Ma essendo solo un disco limitiamoci a recensirlo. "L'amore in città", "Hanno ammazzato un bambino", "La centrale nucleare", una bella versione di "n.79 Istituto Marino (Via ortopedico)" a firma Mario Castelnuovo. E poi...e poi...Flavio Giurato che scrive e interpreta "Ivana e Gabriella"...e poi ancora "Quando morì Cristicchi" lamento ilare siculo-demente. Tanti, tantissimi gli ospiti: El Ghor, Aidoru, Egokid, Amy Denio...e tanti altri. Un "Sandinista" pizza e fichi che pretende solo che voi portiate i proverbiali tarallucci e vino. Tanto i Maisie son lì che vi aspettano, ubriachi già di loro...Valeva la pena di aspettare tanto per sentire questa sfilza di canzoni dall'altissimo contenuto umano e artistico. (8)

Massimo Padalino