Benché siano nati nel 2005, gli Unsolved Problems Of Noise (UPON) hanno deciso soltanto alla fine del 2012 di pubblicare il loro esordio. Meglio così, perché l'attesa ha fruttato un ottimo lavoro, davvero. Dieci brani strumentali suonati o con chitarra, basso e batteria o con sax tenore, batteria e basso, dove lo stile espresso dalla band ligure ruota attorno ad un jazz core/noise che trova ispirazione in gruppi come Don Caballero, Squirrel Bait, Shellac, Dillinger Escape Plan e ZU, giusto per citarne alcuni. Non per questo il disco risulta derivativo. Al contrario è una bella fusione, quasi perfetta, del sound di tutti questi gruppi e, dato l'evidente approccio jazz, i brani risultano spesso imprevedibili, sospesi tra accelerazioni, schegge impazzite, noises, schematismi armonici, accenni di prog e alcuni momenti psichedelici, tra tempi sincopati e momenti di pura sperimentazione sonora.
Chissà, forse abbiamo trovato dietro l'angolo gli eredi degli ZU.

Vittorio Lannutti